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DOCUMENTI - ARCHIVIO STORICO
Poca sostanza è emerso dall'incontro di Mauro Moretti con i sindacati, l'ad Finmeccanica ha rinviato a successivi confronti aziendali l'approfondimento sul futuro delle produzioni e le conseguenze sugli assett di Finmeccanica. Il colpo basso subito di assegnare, da parte di Finmeccanica, una consulenza a Gilberto Caldarozzi, capo del Servizio centrale operativo della polizia nei giorni dell'irruzione alla Diaz e pregiudicato, condannato a tre anni e 8 mesi di carcere, oppure la sua stessa scelta di ridefinire i contorni del potere su Finmeccanica con il Presidente Gianni De Gennaro, evidentemente non consente nemmeno a Moretti azzardi e reazioni che potrebbero innescare effetti di risonanza in questo momento imprevedibili nell'opinione pubblica. |
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I segnali di ripresa dell’occupazione sembrano delinearsi, e nemmeno lui può sfuocare questo favorevole e comodo bagliore utile alla classe politica in questo momento congiunturale. |
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 28 gennaio 2015 Moretti parla agli analisti: cambiamento in atto
Il numero uno a Londra, due strade per ripartire: uscire dal non core e ristrutturare i livelli di redditività. E su ATR: in atto discussioni per lo sviluppo di nuove piattaforme ma il programma cosi com'è potrebbe ancora durare 10/12 anni. |
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| Con in tasca il via libera del consiglio di amministrazione al nuovo Piano Industriale ottenuto ieri sera, il numero uno di Finmeccanica Mauro Moretti si è presentato oggi agli analisti della City per illustrarne i contenuti. “Le performance sono migliorate – ha detto Moretti – il taglio dei costi si è già dimostrato efficiente (-20%) e il processo di vendita di alcune realtà è in fase finale”. . Segue |  |
Il governatore si è impegnato a portare la questione degli insediamenti campani del gruppo alla Conferenza Stato Regioni |
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Sono mesi che la Regione Campania è sollecitata da pochi volenterosi a valutare e intervenire sulle possibili conseguenze occupazionali se confermate le linee guida anticipate da Moretti in Parlamento. Ora il presidente della Regione Stefano Caldoro ha risposto a queste sollecitazioni incontrando i sindacati sulla questione. Segue |
| 24 gennaio 2015 Finmeccanica, Stefano Caldoro convoca i sindacati
Finalmente anche la Regione Campania si scuote dal torpore, il presidente Stefano Caldoro convoca i sindacati regionali Lunedì 26 gennaio per discutere di Finmeccanica il cui piano industriale sarà presentato a Londra il 28 di questo mese. Sono mesi che Aeropolis – in solitudine - sollecita la Regione Campania a valutare e intervenire sulle possibili conseguenze occupazionali se Mauro Moretti confermasse le linee guide anticipate nel corso della recente audizione in Parlamento. Oltre la cessione di Ansaldo Breda, di altre aziende e l'uscita del gruppo da diversi programmi industriali, Moretti ha anticipato che il piano potrebbe prevedere anche un ridimensionamento della presenza del gruppo nel comparto aeronautico. |
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| In Piemonte, Liguria e Lombardia è da qualche tempo che sono scesi in campo i sindacati e i governi regionali per salvaguardare i loro assett, in Puglia l'assessore Loredana Capone minaccia addirittura di negare ad Alenia Aermacchi i fondi regionali se non saranno mantenuti i programmi di sviluppo e le assunzioni promesse. Finmeccanica chiude la partita della cessione di Ansaldo, blocca le assunzioni di giovani nelle aziende del Gruppo dopo una lunga selezione, e in Alenia Aermacchi sono buttati fuori decine di manager, si confermano i contratti a interinali rumeni e si lasciano fuori i ragazzi italiani che evidentemente costano qualche euro in più l'ora. La Campania è la regione italiana che più delle altre ha investito nel comparto aerospaziale, la stessa Alenia Aermacchi ha speso decine di milioni per ristrutturare gli stabilimenti di Nola e Pomigliano. La classe dirigente campana, e quella politica che tra qualche mese si presenta alle elezioni, ha finalizzato verso le imprese del comparto almeno 200 milioni di euro, tra fondi comunitari per la ricerca e accordi di programma. E' più che doveroso pretendere che questo denaro si trasformi in lavoro e occupazione. |
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Il CEO Patrick de Castelbajac: abbiamo superato il nostro target commerciale nel 2014: 160 ordini fermi e 120 opzioni |
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| A Parigi il consueto appuntamento di inizio anno del costruttore italo-francese con i giornalisti. Il numero uno Patrick de Castelbajac illustra i dati del 2014 e profila la situazione del nuovo anno. E' stato un altro anno da record con 160 ordini fermi (133 ATR 72-600 e 27 ATR 42-600) più 120 opzioni. ATR ha coperto l'80% del mercato turboprop lo scorso anno. Le consegne sono aumentati del 60% dal 2010 per un totale di 83 velivoli consegnati. Per l'anno in corso la società stima di raggiungere un fatturato di 2 miliardi di dollari, che si confronta con il livello record di 1,8 miliardi del 2014, con le consegne che dovrebbero salire ad oltre 100 aerei nel 2016. Il backlog è di 280 velivoli. Segue |  |
Dopo un confronto al Ministero dello Sviluppo economico congelato il trasferimento in attesa del piano Finmeccanica |
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| Sospesa la chiusura della sede napoletana di Telespazio ed il conseguente trasferimento dei trentatré dipendenti della struttura di Via Gianturco a Roma. E' questo il risultato dell'incontro che si è tenuto oggi al Ministero dello Sviluppo economico. Alla riunione hanno partecipato il viceministro Claudio De Vincenti, l'amministratore delegato dell'azienda di Finmeccanica, Luigi Pascale, per la Regione Campania l'assessore al lavoro Severino Nappi e il dottor Sergio Mazzarella dell'assessorato alle Attività Produttive, insieme naturalmente ai rappresentati dei lavoratori. | |
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Dopo un confronto di alcune ore il veceministro ha chiesto ed attenuto da Telespazio il congelamento del trasferimento in attesa del piano di Finmeccanica che sarà a breve reso noto nel quale Moretti ha confermato che lo spazio sarà centrale. Nappi ha espresso profonda contrarietà alla chiusura della sede di Telespazio Napoli. “Non ci convince – ha detto l'assessore – che sia frutto solo di una spending review. L'ipotesi di chiudere un centro di ricerca a Napoli è gravissima dal punto di vista socio-politico-culturale. La Regione solleverà ogni azione politica contro tale decisione. “Visto che a giorni uscirà il piano Segue |
21 gennaio 2015 Torino, sindacati e istituzioni fanno quadrato a difesa delle aziende di Finmeccanica I sindacati dei metalmeccanici di Cgil, Cisl e Uil continuano la mobilitazioni dei lavoratori nell'ultimo anno a difesa delle aziende aerospaziale del territorio e chiedono al presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino di concretizzare l’impegno da parte della Giunta di garantire lo sviluppo e il mantenimento delle eccellenze produttive di Finmeccanica oggi presenti nel territorio torinese. |
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| "Con l’imminente presentazione del piano industriale da parte di Finmeccanica, appare indispensabile che al più presto si apra un tavolo di confronto tra Regione e sindacati, che definisca un momento in cui le parti possano interloquire con i vertici di Fimeccanica e il governo, e se necessario modificare le scelte prese, al fine di garantire lo sviluppo futuro di settori industriali strategici, quali quello aeronautico, aerospaziale, ferroviario e dell’elettronica per la difesa. Ci aspettiamo che a breve la Regione Piemonte dia seguito agli impegni presi con organizzazioni sindacali, Rsu, lavoratrici e lavoratori delle aziende coinvolte". |  |
20 gennaio 2015 A Napoli le aziende aerospaziali del Midlands Aerospace Alliance L'iniziativa è stata promossa dagli inglesi in Campania e Puglia Dal 22 al 27 febbraio le aziende del Midlands accompagnate da Andrew Mair, direttore generale del Cluster MAA, saranno in Italia in cerca di contatti e collaborazioni con industrie aeronautiche. |
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I dettagli e gli obiettivi dell’iniziativa sono stati diffusi dell'organizzazione delle industrie aerospaziali inglesi che rappresenta 10 tra università e centri di ricerca e oltre 300 imprese, tra queste players internazionali come Rolls-Royce. Promosso in collaborazione con Ines Montella, responsabile della sede napoletana di UK Tade & Investment, il programma prevede incontri d’affari con rappresentanti di imprese aerospaziali italiane come Alenia Aermacchi, AgustaWestland, Cira Centro Italiano Ricerche Aerospaziali, Magnaghi Aeronautica SpA, DEMA Design Manufacturing SpA, PIAGGIO, RAV Srl, GSE Srl, SALVER SpA e altre da definire. Il cluster del Midland ritorna in Italia dopo la missione a Torino e Milano del maggio del 2013. |
Per Boeing è l'ordine di widebody più importante dalla Spagna: 3,6mld di dollari a prezzi di listino |
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| Boeing e Air Europa hanno annunciato un ordine per 14 787-9 Dreamliner, per un valore di 3,6 miliardi di dollari a prezzi di listino, il più grande ordine di aerei widebody Boeing mai effettuato da una compagnia aerea spagnola. L’ordine è stato concluso a dicembre 2014 ed era stato attribuito precedentemente a un cliente non identificato nella sezione Ordini e Consegne del sito Boeing. Air Europa adesso ha una combinazione di 22 787-8 e 787-9 in ordine e prosegue nel suo passaggio a una flotta a lungo raggio totalmente Boeing. Segue |
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Finalizzato, dal governo del Perù il contratto per ulteriori due C-27J Spartan. L’ordine si aggiunge a quello firmato il 31 dicembre 2014 e fa salire a quattro i velivoli della flotta di C-27J in dotazione alla Fuerza Aerea del Perù. |
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Nel dicembre del 2013 il Ministero della Difesa del paese sudamericano firmava con l’azienda di Finmeccanica la prima fornitura di due aerei che saranno consegnati alla FAP nei primi mesi del 2015, mentre quelli relativi al secondo ordine saranno consegnati nel 2016 e 2017. I velivoli consegnati al Perù saranno gestiti dal Grupo Aéreo No 8 con base a Callao, sulla costa centrale del Paese. Segue |
Il gruppo rischia i finanziamenti della Regione Puglia |
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| Possibile la revoca dei finanziamenti ha dichiarato l'Assessore Loredana Capone commentando la decisione del management di assumere dei lavoratori rumeni e di lasciare fuori quelli italiani. La stagione di rinnovamneto del management inaugurata da Mauro Moretti in Finmeccanica non pare ancora dare i suoi frutti. I responsabili delle risorse umane in Alenia Aermacchi, decidono a Grottaglie di rinnovare il contratto per altri tre mesi a 43 lavoratori interinali rumeni, mentre 38 ragazzi italiani che lavoravano in azienda da quasi un anno e mezzo, alla scadenza del contratto il 31 dicembre sono stati mandati a casa. Segue |
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