Coronavirus – Aerospazio e Difesa – Dopo la riunione con il Governo i sindacati incontrano Leonardo
Il management di Leonardo e i sindacati nella call ancora in corso cercano un’intesa sulle attività indispensabili per il gruppo.
Nella giornata di ieri, la direzione del gruppo Leonardo informava che il 70% dei dipendenti che dovevano essere nelle aziende erano stati presenti.
Il sindacato rispondeva che nella maggior parte delle aziende dell’Aerospazio e Difesa“ si sono registrati scioperi molto partecipati a livello territoriale” ma “molte aziende del settore hanno continuato l’attività produttiva, attivando presso le prefetture le procedure previste dal DPCM del 22 marzo scorso, senza limitare le attività a quelle essenziali” e “senza l’autorizzazione preventiva dei Prefetti, prevista dal sopracitato decreto.
La decisione di consentire la continuità produttiva alle aziende del comparto è stata posta in discussione al tavolo nell’incontro di stamattina con il Governo, al termine del quale i sindacati affermano che «il Governo si è anche impegnato a contattarci, per definire le attività’ indispensabili nel comparto della Difesa e Aerospazio».
Sulle autocertificazioni i prefetti consulteranno le organizzazioni sindacali territoriali.
Il Governo rivedrà le filiere produttive che potranno continuare le attività e – si legge nella nota di Cgil, Cisl e Uil – «si è impegnato, attraverso il ministero dell’Interno, a dare indicazioni ai Prefetti di consultare le organizzazioni sindacali territoriali rispetto alle autocertificazioni presentate dalle aziende come previsto dal precedente decreto».
Le decisioni dovranno essere assunte in queste ore, il decreto ministeriale dovrà essere perfezionato nella giornata perché le chiusure dovranno scattare obbligatoriamente da giovedì 26.