Coronavirus – Gruppo Dema, la situazione è molto critica, a rischio 750 posti di lavoro
L’azienda dichiara di non essere in condizioni di proseguire il piano industriale concordato nei mesi scorsi al Ministero del Lavoro.
In una nota dei sindacati si legge che “nell’incontro di ieri l’azienda– che è controllata dal Fondo d’investimenti Bybrook – ha comunicato una situazione economica molto critica a causa del mancato accordo con l’Inps sui tempi per la restituzione di quanto dovuto da Dema all’Ente Previdenziale”. Si chiede un intervento del MISE, dei Presidenti delle Regioni Campania e Puglia “per evitare la compromissione di una delle realtà più significative nel settore della fornitura diretta per il settore dell’aerospazio e la messa sul lastrico 750 lavoratori e delle loro famiglie in territori già in grave crisi economica, sociale e occupazionale”.
“A peggiorare questa complicata vicenda– rilevano i sindacati – la pandemia Covid-19 ha reso ancora più drammatico il quadro di mercato e industriale all’interno del quale si dovrà collocare la fase di riorganizzazione aziendale. Infatti, per il settore del trasporto aereo civile la crisi è arrivata molto rapidamente con ipotesi di dimezzamento degli attuali volumi produttivi e problemi legati al rilancio e alle prospettive su cui si basava il precedente piano industriale che dovrà essere necessariamente rivisto. Il Gruppo Dema ha comunicato di voler mantenere gli impegni finanziari e gli investimenti da parte del Fondo che controlla direttamente l’azienda”.
“Siamo in una situazione di grave difficoltà e con tempi molto stretti, entro i prossimi dieci giorni, per trovare soluzioni positive, al fine di scongiurare quello che non può essere tollerato: il fallimento delle aziende del Gruppo e le pesanti perdite occupazionali”.
Suggeriamo a DEMA che è tra i soci fondatori del DAC la “cura” Restarting by transforming” del “distretto dell’ aerospazio della Campania” che in collaborazione con The European House Ambrosetti in questi giorni propone ‘idee’, ‘soluzioni’ e ‘strumenti’ per superare la crisi delle imprese del comparto aereo creata dal Coronavirus. Tentar non nuoce mai.