Aeronautica. I dati definitivi confermano il sorpasso di Airbus su Boeing
Pubblicati i dati definitivi del 2019. Il costruttore americano paga pesantemente per gli errori e i disastri del 737 Max.
Chi si occupa di aeronautica sa benissimo che errori progettuali possono avere conseguenze incontrollabili e disatrosi sul futuro anche di grandi gruppi.
Nessuno pensa o si augura che possano replicarsi vicende non lontane come quella di
McDonnell Douglas o Fokker, tuttavia, il protarsi della crisi del 737 Max del gruppo di Seattle pesa in maniera sempre più significativi sui risultati commerciali e industriali di Boeing..
La linea produttiva del narrow body è ferma, i dipendenti saranno collocati su altri programmi e non subiranno, a detto dei manager di Boeing, conseguenze per il loro futuro, almeno nell’immediato. In attesa che le Agenzia europea per la sicurezza del trasporto aereo (Easa) o l’americana Federal Aviation Administration (Faa) sospendano il blocco dei voli del 737 Max e l’intero sistema mondiale per la sicurezza aerea consenta di riportare in servizio i velivoli.
I dati consuntivi del 2019, come già ampiamente previsto da molti analisti, si chiudono con una netta prevalenza di Airbus verso Boeing per quanto riguarda ordini e consegne dei velivoli commerciali.
Airbus dichiara 768 ordini netti (1131 -363 cancellazioni/conversioni) e 863 consegne a 99 clienti, così distribuiti:
Tipo velivolo | Ordini netti | Consegne |
A380 | -70 | 8 |
A330 | 89 | 53 |
A350 | 32 | 112 |
A320 | 654 | 642 (di cui 551 neo) |
A220 | 63 | 48 (di cui 41 neo) |
Totale | 768 | 863 |
Il backlog totale si attesta su 7482 unità. Nonostante siano stati cancellati 363 ordini dal totale di 1131 (spiccano i 70 A380), il totale netto del 2019 supera di 21 unità il 2018; così come le consegne aumentano da 800 ad 863 (+7.9%), nonostante il calo di A380 e ritardi nella produzione dell’A321 nel sito di Amburgo.
Contribuisce all’aumento delle consegne di Airbus anche la famiglia di velivoli A220 acquisita lo scorso anno da Bombardier.
Boeing invece è stato fortemente penalizzato dagli incidenti occorsi al suo 737 MAX in Indonesia (29 ottobre 2018) ed Etiopia (10 marzo 2019) che sono costati la vita a 346 persone e che hanno portato alla messa a terra di tutti i velivoli già consegnati ed al fermo di produzione a partire da gennaio 2020.
In totale, nel 2019, gli ordini netti sono negativi (-87 unità, nel 2018 gli ordini si attestarono su 893 velivoli) e le consegne 380 (rispetto alle 806 del 2018), così distribuiti:
Tipo velivolo | Ordini netti | Consegne |
737 | -183 | 127 |
747 | – | 7 |
767 | 26 | 43 |
777 | -4 | 45 |
787 | 74 | 158 |
Totale | -87 | 380 |
Il backlog totale è di 5406 unità.
Da evidenziare la nomina del nuovo presidente e chief executive officer, David L. Calhoun, che a assunto l’incarico a partire dal 13 gennaio.