Dossier – UAM – Prospettive e possibilità delle nuove forme di trasporto eVTOL/eSTOL
Un nuovo punto di vista
REPORT
Nei mesi scorsi abbiamo fornito, a più riprese, una visione generale delle prospettive, possibilità e potenzialità delle nuove forme di trasporto aereo che si stanno studiando e sperimentando con l’evolversi dei nuovi sistemi propulsivi elettrici collegati anche alla transizione ecologica, ormai diventata una necessità imprescindibile. Lo abbiamo fatto sia con molteplici interventi sul sito dell’associazione (www.aeropolis.it) che nel corso di diversi seminari di cultura aeronautica tenuti negli scorsi anni.
Abbiamo visto che il mercato potenziale per queste nuove modalità di trasporto è certamente consistente e che l’interesse, a livello internazionale, è molto elevato. Questi fattori hanno portato ad un fiorire d’iniziative (studi, progetti, realizzazione di prototipi/dimostratori) diffuso, ma ancora in gran parte allo stato embrionale o alla primissima infanzia. In effetti le nuove tecnologie, ancora in evoluzione, non sono a tutt’oggi ad uno stato di maturità tale da poter definire con precisione funzionalità, prestazioni, costi di produzione e costi d’esercizio. D’altra parte, anche la normativa aeronautica è ancora in divenire e solo negli ultimi tempi si è iniziato a definire i primi requisiti operativi e costruttivi. Abbiamo, però, ormai chiaro il contesto economico, e di conseguenza le possibilità di riuscita, in cui le Imprese, Costruttori, Esercenti e Servizi Aeroportuali, saranno chiamate ad operare.
Nuove esigenze del mercato e dei servizi richiesti, costi di produzione e esercizio, interoperabilità con le altre modalità di trasporto terra/aria (in special modo in ambito nazionale, per l’orografia del territorio e per l’esistente quadro delle infrastrutture dei trasporti) saranno importanti fattori di discriminazione e affermazione dei numerosi progetti ora in fase di sviluppo.
Un contesto evidentemente complesso, che offre scenari altamente dinamici e volubili che rendono qualunque previsione incerta e le decisioni significativamente.
L’intervento, di seguito riportato, del nostro collega Sandro Amendola, a valle e a complemento dell’articolo del prof. John Halpin, offre una efficace sintesi dello stato dell’evoluzione del settore.